Genova. Ancora una giornata di tensione per i lavoratori dell’Ilva, dopo le tensioni dei giorni scorsi. E proprio su quanto accaduto ieri, con un operaio dello stabilimento di Cornigliano ferito lievemente da una manganellata di un agente di polizia davanti alla Prefettura, torna oggi il sindacato Silp-Cgil.
“I poliziotti genovesi – spiega Roberto Traverso, segretario generale provinciale – sono parte integrante di una città sempre più in ginocchio e sono solidali con i lavoratori che democraticamente rivendicano i propri diritti protestando contro quelle stesse istituzioni che continuano a falcidiare il Comparto Sicurezza”.
“Per difendere la dignità del loro ruolo istituzionale – continua – i poliziotti genovesi sono scesi in piazza molte volte e lo faranno ancora: anche per questo idealmente sono vicini ai lavoratori dell’Ilva che lottano per non perdere il posto di lavoro”.
Quello che preoccupa il Silp è però la gestione dell’ordine pubblico, ritenuta fondamentale “per evitare al massimo tensioni sociali”.
“Per questo – conclude Traverso – riteniamo che continuare a ricorrere all’utilizzo dei cosiddetti “cordoni umani” per fronteggiare situazioni conflittuali di ordine pubblico operative come quella che ieri sera di fronte ad una Prefettura dotata di un robusto portone, lasci spazio a qualche perplessità”.