Cronaca

Ilva, Bagnasco: “Intervenire urgentemente”. E su Taranto si abbatte tromba d’aria: un disperso

acciaierie di cornigliano ilva anni 70 80
Foto d'archivio

Taranto. “Bisogna che si intervenga velocemente e in modo equo affinche’ con il tempo e le risorse necessarie si possa risanare quello che e’ necessario per la salute di tutti e nello stesso tempo mantenere il lavoro per migliaia di famiglie”. Lo ha detto l’arcivescovo di Genova e presidente della Cei, Angelo Bagnasco, parlando del caso Ilva. “Non solo auspichiamo che questa difficile situazione si risolva ma dobbiamo sperare nel buon senso generale. Bisogna intervenire velocemente, anche se non bisognerebbe mai arrivare a questi punti di tensione e drammaticita’ che fanno male a tutti, ai lavoratori, alle famiglie e alla societa’ intera”.

A proposito del provvedimento sull’Ilva di Taranto, che domani dovrebbe essere presentato alla parti sociali Clini dice che è allo studio “la forma giuridica” e che ne verrà fuori “uno strumento operativo ed efficace”. Il ministro dell’Ambiente ricorda anche “gli importanti interessi economici” che si aprono, per “i concorrenti europei e non solo europei”, se l’Ilva chiude; e questa è “una cosa di cui tenere conto. Non bisogna essere premi Nobel per capire” che è necessario “difendere ambiente e salute nel contesto della continuità produttiva altrimenti potrebbe diventare un pretesto per far vincere sui mercati i concorrenti”. Sull’applicazione degli interventi previsti dall’Aia il ministro osserva che in realtà lui si aspettava che “lunedì mattina si aprissero i cantieri per il risanamento invece i cantieri sono stati bloccati dalla Magistratura”.

Intanto questa mattina una tromba d’aria si è abbattuta sull’Ilva di Taranto, con una gru finita in mare e un operaio al momento disperso. I vigili del fuoco hanno disposto misure di emergenza con lo sgombero degli operai dalla fabbrica, anch’essa occupata da ieri come lo stabilimento genovese. L’azienda poco fa ha confermato che sommozzatori sono al lavoro per la ricerca del disperso, ma che nonostante i danni subiti, le emissioni degli impianti sono sotto controllo. Venti sono gli operai feriti.

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