Genova. “Il giovane corre più veloce, ma l’anziano conosce la strada”. Parte da qui il comitato #smartBersani, che mette al centro futuro e innovazione affinché diventi l’asse portante dello sviluppo del Paese. “Il tema del rinnovamento non è di proprietà di un unico candidato – dicono i bersaniani – non è solo una questione anagrafica, ma riguarda anche e soprattutto il tipo di politiche pubbliche che si vogliono attuare”.
Il Comitato #SmartBersani di Genova nasce grazie all’impegno di Alberto Pandolfo, che insieme ai tanti giovani impegnati nei Comitati GenovaXBersani, tra i quali Mirko Auteri, Andrea Contini, Andrea Crocilla, Simone Mazzucca, Sara Trotta, Margherita Mereto Bosso, Federico Tanda, Viola Boero, daranno a Pierluigi Bersani in questa sfida, mettendo al centro la sfida tecnologica e la capacità di innovazione perché siano gli elementi portanti del cambiamento, quello che Bersani è stato capace di imprimere nella sua esperienza al Governo del Paese da Ministro dello Sviluppo economico.
“Non dobbiamo subire le trasformazioni e la crisi economica del nostro tempo – dicono – ma dobbiamo farci interpreti della sfida tecnologica con la capacità di innovazione perché siano elementi portanti del cambiamento. In queste primarie, straordinaria occasione per il confronto di idee, il contributo che questo Comitato vuole dare a Pierluigi Bersani, leader capace di cogliere pienamente le opportunità che il cambiamento offre, come ha dimostrato quando ha promosso le liberalizzazioni in tanti settori, parte dal bisogno di infrastrutture materiali e immateriali di cui l’Italia ha bisogno”.
“Progetti, la realtà materiale in cui la crescita deve manifestarsi sulla base delle opportunità tecnologiche e della rete – scrivono nel programma – trasformare le proposte in politiche attive, finanziabili, realizzabili, è la condizione necessaria perché nel territorio si possa costruire una nuova stagione di benessere mettendo al centro la creativitá, il saper fare con buon senso, la vitalitá della piccola e media impresa, la capacitá dei giovani, la forza delle startup”.
Internet, l’infrastruttura immateriale strategica per il Paese nella società del 21° secolo, paradigma dello sviluppo sostenibile, ha modificato l’economia e il modo di fare impresa, la società e le relazioni, la comunicazione e la condivisione della conoscenza. La rete dei comitati italiani #SmartBersani vuole impegnarsi affinché l’Italia affronti queste battaglie di progresso.
“Non è più solo una questione di buona amministrazione ma una battaglia culturale e democratica che va fatta in Italia, che non può rimanere chiusa su una visione industriale del ‘900 di una certa sinistra e l’uso della rete e dei social network per consentire leadership e percorso individuali. Noi abbiamo l’ambizione che la nostra iniziativa venga ripresa da altri giovani nel Paese che, come noi, credono che occorra dare fiducia ad una uova generazione che vuole essere protagonista della costruzione del proprio progetto di vita e di lavoro”.
Il Comitato nazionale ha aperto un sito nel quale è possibile reperire materiali e aderire: www.smartbersani.it, oltre ad una pagina facebook “ComitatoSmartBersani” e un profilo twitter SmartBersani.