Cronaca

Sciopero generale, tolto il blocco al Terminal Traghetti: ancora disagi al traffico

Genova.Agg. h.15.30 Terminati i blocchi al Terminal Traghetti. Il presidio di studenti e Comitato autonomo Portuali si è sciolto. Si registrano ancora disagi al traffico.

Agg. h. 13.40. Una lunga coda si è creata nell’ultima ora in zona San Benigno: camion e auto in fila sono incollonate in fila fino all’uscita autostradale di Genova Ovest.

Il corteo degli studenti, oltre un migliaio, ha lasciato la sopraelevata e ha raggiunto il presidio del Comitato Autonomo del Porto che in mattinata ha bloccato l’accesso automobilistico al Terminal Traghetti, con lo slogan “Sciopero generale non un passo indietro”.

Agg.h.13.10. Aspettando l’arrivo del corteo degli studenti, il Collettivo Autonomo del Porto ha bloccato l’accesso automobilistico al Terminal Traghetti in via Albertazzi.

Mentre si sta avviando alla conclusione il comizio in piazza De Ferrari, nel giorno dello sciopero generale della Cgil, la mobilitazione degli studenti genovesi non accenna a fermarsi.

Sono infatti arrivati pochi istanti fa ad Abcd Orientamenti i Cobas che hanno ottenuto di entrare con una delegazione per un volantinaggio, mentre il corteo degli studenti sta ora percorrendo la sopraelevata, in direzione ponente, per aggiungersi alla protesta dei lavoratori portuali che da ore bloccano i varchi dello scalo di Genova.

Inizialmente anche gli studenti avrebbero dovuto raggiungere la Fiera per manifestare di fronte alle istituzioni e al ministro dell’Istruzione Francesco Profumo, assente per motivi istituzionali. “Visto che il ministro Profumo non si è presentato – commentano gli studenti – gli voltiamo la schiena e portiamo la nostra solidarietà ai portuali in lotta”.

“Siamo qui – avevano spiegato nelle scorse ore gli studenti – contro i tagli che comportano riduzioni alla didattica e riduzioni delle attività di laboratorio per noi vitali. Vogliamo una scuola diversa, pubblica e che ci consenta di imparare il mestiere del nostro futuro. Noi vogliamo imparare”.

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