Genova. “Le vergognose dichiarazioni televisive del Primo Ministro Monti, oltre che sintomo di una molto approssimativa conoscenza del mondo scolastico, indicano con ogni evidenza quali saranno le intenzioni di un eventuale futuro governo Monti-bis e ci rafforzano nell’idea della necessità di continuare ed estendere la mobilitazione di questi mesi e di appoggiare le proteste degli studenti”.
Lo dicono i docenti genovesi che hanno indetto un’assemblea autoconvocata, che dà il proprio sostegno alle autogestioni decise dagli studenti e, quando invitata dagli studenti stessi, dà il suo contributo di partecipazione ai vari momenti di didattica alternativa.
“L’Assemblea autoconvocata dei docenti genovesi esprime il suo rifiuto contro ogni logica punitiva riguardo ad occupazioni e autogestioni, ed anzi invita i docenti ad aiutare e collaborare alla buona riuscita di queste forme di protesta”, proseguono.
I docenti, inoltre, danno la propria adesione al corteo studentesco previsto domani, 30 novembre, alle ore 15 in piazza Caricamento.