Genova. Vertenza Grandi Navi Veloci: è finito con un accordo unitario a metà, nella sede della Regione Liguria, in piazza De Ferrari il nuovo confronto promosso dall’assessore ai Trasporti della Regione Liguria Enrico Vesco fra azienda, istituzioni e sindacati per la soluzione dei principali nodi della crisi di Grandi Navi Veloci.
Al termine della riunione, in cui l’azienda “ha ribadito con forza di voler guadagnare competitività e di ridurre il costo del lavoro, è stato raggiunto un accordo siglato in modo unitario da Cgil-Cisl e Uil per quanto riguarda i circa 300 dipendenti amministrativi (sia di via Fieschi sia del Terminal Traghetti), con la riduzione di 4 ore settimanali compensata dalla disponibilità della Regione alla cassa integrazione in deroga.
Rottura sindacale, invece, sulla soluzione proposta per i mille marittimi: solo Uil e Cisl hanno siglato l’accordo con Gnv che prevede una riduzione al 10% della maggiorazione del 25 % per lo straordinario.
Proposta respinta nettamente dalla Cgil: “Fatto gravissimo – ha commentato Fabio Marante – che interessa non solo Gnv ma tutti i marittimi in generale, il taglio proposto violerebbe il contratto nazionale”. Da oggi si apre cioè un nuovo fronte “di merito con la consultazione sui bordi – spiega ancora Marante – e di lotta per la tutela del contratto collettivo nazionale”. Saranno ora le assemblee dei lavoratori a definire le decisioni assunte oggi dal vertice.