Giovanni Allevi racconta la prima mondiale di Sunrise: “Il tour parte da Genova, perché qui mi sento a casa”

giovanni allevi

Genova. Ancora pochi giorni di attesa per la prima mondiale di Giovanni Allevi, atteso per mercoledì 14 novembre al Carlo Felice di Genova, per la prima esecuzione in assoluta mondiale del nuovo progetto sinfonico, “Sunrise” con l’inedito concerto per violino e orchestra in Fa minore.

“Ho scelto Genova per far partire il Sunrise Tour perchè è la città riconosciuta in tutto il mondo come la città del violino avendo dato i natali a Paganini – spiega il giovane compositore – ma soprattutto perchè ho sempre avuto tantissimo affetto dai genovesi e quando suono qui mi sento a casa e mi sento al sicuro. Ogni volta che suono o dirigo un concerto mi ritrovo ad affrontare le mie paure e i miei demoni, quindi ho voluto cominciare questa nuova avventura in una città che mi dà sicurezza”.

Allevi dialoga con i giovani studenti del conservatorio e delle scuole genovesi, raccontando di come nacque, tanti anni fa, quel desiderio di fare musica: “In casa mia c’era un pianoforte chiuso a chiave, i miei genitori non volevano assolutamente che io lo toccassi ed è così che scaturì in me quel desiderio di suonare” racconta.

Imparo molto dai ragazzi, mi sono sempre posto di fronte a loro con l’idea di poter recepire piuttosto che trasmettere qualcosa.

Ma è uno scambio molto più che bidirezionale quello che Allevi ha con le giovani generazioni, “Mi si dice che devo far arrivare dei messaggi ai ragazzi – dice – ma piùttosto che cercare di mandare dei messaggi mi sono sempre posto l’obiettivo opposto, ovvero che cosa riesco a capire delle nuove generazioni? A tutti loro posso dire che nonostante il grigio che c’è intorno a noi c’è una legge fondamentale: se inseguiamo i nostri sogni con una passione bruciante, le porte si aprono e l’universo trama a nostro favore. Il difficile però, è riuscire a capire veramente che cosa vogliamo fare. Io ci ho messo un sacco di tempo. Spero che abbiate sempre ben chiara questa frase orientale, che mi piace molto: puoi scegliere di rimanere al sicuro sulla spiaggia, ma ricorda che i tesori più preziosi sono in fondo al mare”.

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