Cronaca

Genova, oggi è sciopero generale: cortei e manifestazioni contro le politiche del rigore

cgil striscione

Genova. Legge di Stabilità, ddl Aprea, ansaldo, rigore, welfare. Queste e tante altre le parole che tra meno di un ora cominceranno a risuonare tra le strade di Genova. Oggi, 14 novembre, è infatti il giorno dello sciopero generale proclamato dalla Confederazione europea dei sindacati (Ces), contro le politiche economiche europee.

Per questo motivo la Cgil ha indetto uno sciopero di quattro ore a livello nazionale che, per alcune categorie ed in diverse zone d’Italia, Genova compresa, diventerà di otto.

Sotto la Lanterna alle 9.00 di questa mattina si formeranno due cortei, uno con partenza dal Terminal Traghetti di via Milano, cui parteciperanno portuali, metalmeccanici e personale della scuola ed uno dai giardini della stazione di Brignole. Partenze diverse, ma un’unica meta: arriveranno infatti in piazza De Ferrari alle 10.30. Proprio qui ci sarà il comizio conclusivo di Serena Sorrentino, Segretaria nazionale Confederale.

Lo sciopero durerà quattro ore per gli addetti a trasporto ferroviario, aereo, marittimo e per i dipendenti delle autostrade. Identica situazione anche per i lavoratori Anas e del soccorso stradale. Il trasporto pubblico locale, invece, funzionerà regolarmente, visto che l’agitazione della categoria scatterà solo il 14 dicembre.

In piazza anche studenti e centri sociali: loro partiranno da Caricamento e molto probabilmente si recheranno alla Fiera del mare per protestare davanti al salone di Abcd Orientamenti che apre i battenti proprio oggi. Proprio oggi doveva essere a Genova il Ministro dell’istruzione Francesco Profumo, trattenuto però a Roma.

Alla manifestazione europea aderisce anche la Uil che alle 9.30 si recherà in Prefettura per consegnare alcune proposte per uscire dalla crisi.

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