Ceranesi. Lavori in corso per realizzare una piastra esterna in cemento armato, agganciata alla roccia, e poi una massa speciale, tra i cinque e i sette metri cubi, di calcestruzzo e argilla espansa, per riempire la cavità lasciata, al di sotto di una salita pedonale sul versante, dalla frana e consolidare la parete a picco sulla provinciale 4 di Praglia.
La strada è chiusa da tre giorni al km.1,150 e se “le condizioni meteorologiche di questi giorni consentiranno di completare tutti gli interventi – dice il commissario della Provincia Piero Fossati – la riapriremo al transito lunedì prossimo”.
La Provincia, subito intervenuta dopo la frana che l’altro ieri mattina si è abbattuta sulla carreggiata alle 7.20, ha liberato la strada da massi e terra e fornito supporto logistico al Comune di Ceranesi (proprietario della pedonale
sul versante, al di sotto della quale si è staccata la frana) per attivare i lavori, finanziati dallo stesso Comune, di messa in sicurezza e consolidamento, necessari per riaprire la circolazione su questo importante collegamento dell’Alta Valpolcevera.
Nel frattempo chi è diretto verso i piani di Praglia e il confine alessandrino può
salire da Pontedecimo a Campomorone e attraversare poi il ponte delle Ferriere, a monte della chiusura, per immettersi sulla provinciale 4 di Praglia.
Speculare il percorso in direzione di Genova, lasciando la provinciale 4 al ponte delle Ferriere per arrivare da Campomorone a Pontedecimo.