Genova. Per la cultura, in Italia, è un momento tragico e non lo dicono solo gli addetti al settore. Dati i tagli pubblici “impressionanti”, la speranza rimane sempre e comunque l’Europa.
A dicembre il Parlamento Europeo è chiamato ad approvare il nuovo programma 2014-2020 “Europa creativa”, che mette insieme il sostegno all’audiovisivo e il sostegno all’industria culturale. Un miliardo e 800 milioni di euro i fondi per il settennato. I nuovi programmi e lo scenario dei finanziamenti Ue per le industrie culturali e creative saranno presentati a Genova (a Villa Bombrini) e Torino il prossimo 24 novembre.
“E’ la decima edizione – spiega il direttore Alessandro Signetto “Giornate del cinema e dell’Audiovisivo” oggi a Genova per l’anteprima – di solito sempre a Torino ma già nello scorso anno abbiamo fatto un evento a Genova così come quest’anno”.
La presentazione dello stato dell’arte e delle prospettive di Europa Creativa sarà a cura dell’eurodeputato Silvia Costa, relatrice del programma a Bruxelles. Per la cultura è un momento tragico dati i tagli pubblici impressionanti “Però c’è una grandissima vivacità – sottolinea Signetta – incluso il settore dell’audiovisivo. Il sostegno europeo è fondamentale, soprattutto per la fase dello sviluppo, quella che di solito, non trova mai finanziamenti a livello nazionale”.