Cronaca

Essere disabili al tempo della crisi: “Tagli e barriere architettoniche: Genova è per tutti solo sulla carta”

protesta disabili salone nautico

Genova. “La barriera non è solo fisica, ma riguarda anche la comunicazione”. Claudio Puppo, della consulta per i disabili della Regione Liguria, spiega così la situazione dei disabili liguri. Nella nostra Regione sono circa 60mila i disabili certificati dall’Inps, ma altre 25mila domande devono ancora essere esaminate.

Un intero mondo, fatto di persone che quotidianamente vivono scontrandosi con difficoltà di ogni tipo. Anche in una città come Genova.

“Sulla carta Genova – spiega Puppo – è per tutti, soprattutto se andiamo a vedere le leggi. In realtà abbiamo tagli su tagli, non abbiamo più la possibilità di muoverci perché gli autobus non sono abilitati, non abbiamo più una garanzia sulla scuola perchè mancano gli insegnanti di sostegno. Non abbiamo la possibilità di lavorare perchè nessuno assume persone disabili. Ed anzi temiamo per i nostri posti di lavoro”.

Quello che preoccupa è che la situazione negli ultimi anni è sensibilmente peggiorata: “Si stanno facendo passi indietro e la paura è quella di tornare a 30 anni fa, quando la disabilità era qualcosa che si vedeva agli angoli della strada con un cappello in mano. E questo fa molta paura”.

Per parlarne e, soprattutto, per invertire la tendenza, nei prossimi giorni si terranno proprio a Genova numerose iniziative.

“Il primo appuntamento è un convegno organizzato il 1 dicembre sulla Convenzione Onu sui diritti delle persone disabili, in cui chiederemo alle istituzioni di rispondere su come stanno applicando la carta. Ma soprattutto chiederemo di istituire un osservatorio regionale per monitorare quanto fatto per l’inclusione dei disabili”.

C’è poi – conclude Puppo – Informadiritti, un servizio gratuito i cui avvocati risponderanno in tema di diritti al fine di dissipare tutti i dubbi. Il terzo evento sarà un seminario informativo, domani presso la provincia, rivolto alle autoscuole. Pensate che abbiamo in Italia oltre 680.000 patenti speciali e guidare un’auto è importante soprattutto in questo periodo di tagli ai trasporti pubblici”.

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