Genova. Ha fatto scena muta davanti al gip il 26enne ecuadoriano accusato del duplice omicidio di via Balbi Piovera a Sampierdarena, avvenuto il 5 dicembre scorso.
Luis Alfredo Soza Intriago, arrestato venerdì scorso, oggi si è avvalso della facoltà di non rispondere.
Il suo avvocato difensore, l’avvocato Alessandro Cecon, però chiederà a breve un interrogatorio con il pm Massimo Terrile, per chiarire alcuni particolari.
Soza è accusato di aver brutalmente ucciso a coltellate Monica Gilce Ramirez, 37 anni, e suo figlio Marcos
Clener, di 12. A incastrarlo sarebbe stata una traccia di Dna rilevata su una bottiglietta d’acqua, trovata accanto al corpo della donna, ma al suo legale dice di essere estraneo al duplice omicidio.
I carabinieri del nucleo investigativo, con la collaborazione del Ris di Parma, avevano tipicizzato almeno centocinquanta ecuadoriani appartenenti alle comunita’ sudamericane di Genova e Acqui Terme che frequentavano la famiglia Ramirez. E’ stata proprio l’analisi di questi profili che ha permesso ai carabinieri di risalire al nome di Soza Intriago.