Genova. Un altro residuato bellico è stato trovato nel porto di Genova durante le operazioni di dragaggio per la collocazione del delfinario.
E’ la seconda bomba trovata in porto. Quella precedente era stata trovata in agosto, a Calata Bettolo, e la sua rimozione aveva comportato l’isolamento di una parte della città.
Anche in questo caso l’ordigno ritrovato, risalente alla Seconda Guerra Mondiale, è di grandi dimensioni. La bomba è stata messa in sicurezza dagli artificieri e sono state avviate le procedure da parte della Prefettura.
Il presidente dell’Autorita’ portuale Luigi Merlo e il comandante della capitaneria di porto di Genova Felicio Angrisano hanno effettuato un sopralluogo nel sito dove è stato rinvenuto l’ordigno, probabilmente una bomba
d’aereo di fabbricazione inglese risalente alla II guerra Mondiale.
L’ordigno e’ gia’ stato sistemato nell’area di sicurezza dove venne collocato, nell’agosto scorso, l’altro residuato bellico. Circondato da sacchi di sabbia e collocato in una profonda buca nel terreno, verra’ esaminato nei prossimi giorni dagli artificieri dell’Esercito.