Dalla sicurezza alle crisi industriali, dalla protezione civile al calcio: le priorità sulla scrivania del prefetto Balsamo

giovanni balsamo prefetto di genova

Genova. Prime 24 ore genovesi per il nuovo prefetto Giovanni Balsamo, che da ieri prende il posto Francesco Musolino, chiamato dal ministro Cancelliari a guidare la prefettura di Napoli. Nato a Catania, classe 1949, una laurea in giurisprudenza, Balsamo approda a Genova da Cagliari, dove ha svolto analogo ruolo.

“Questa città è splendida, vi dico qualcosa di scontato è inutile sottolinearlo- ha esordito Balsamo – si presenta bene e ha il senso della sua identità, della sua storia, è piacevole e poi anche il contesto epocale, le condizioni climatiche. Non conosco ancora bene la gente di Genova ma l’impressione è comunque positiva”.

Visto che una delle materie principali di competenza del prefetto sono sicurezza e ordine pubblico Balsamo parte proprio da qui, con un occhio particolare alla situazione del centro storico sempre più a rischio degrado: “E’ un problema enorme, perché coinvolge assetti urbanistici, quindi problemi di spesa di notevole entità, aspetti sociali e di organizzazione di servizi di sicurezza, sicuramente non gestibili in maniera facile, tanto più in un momento di ristrettezza finanziaria per la pubblica amministrazione ma rimane una piorità perché il degrado apre la porta ad altri effetti negativi su vari fronti ed è qualcosa di estremamente pericoloso”.

Passaggio dovuto anche quello relativo al contrasto alla criminalità organizzata: ” Un problema che coinvolge tutto il territorio nazionale. Bisogna affinare strumenti che già esistono, che sono efficienti ma vanno implementati bene sul territorio sul piano organizzativi per farli funzionare al massimo”.

Dopo l’attentato all’ad di Ansaldo nucleare Roberto Adinolfi, non poteva mancare un richiamo a una possibile recrudescenza dei fenomeni terroristici che il nuovo prefetto di Genova nega però possano ripresentarsi nelle forme degli anni di piombo: Dalla fine del terrorismo l’idea di riprodurre quei fenomeni è stata tentata in varie occasioni, senza grande successo. Ciò che occorre fronteggiare e prevenire è il rischio di fenomeni estemporanei, che possono sempre succedere, ma un sistema strutturato di terrorismo non è più possibile immaginarlo”.

Per quanto riguarda la crisi industriale che preoccupa molto anche Genova Balsamo ricorda la difficile situazione che ha dovuto affrontare in Sardegna: “La situazione del Sulcis è una situazione molto pesante perché il Sulcis è la provincia che ha avuto il più alto decremento occupazionale e del Pil d’Italia, essendo un territorio che ha visto progressivamente depauperare l’unico settore industriale che lo sosteneva, quello metallurgico e quindi in quel contesto l’impatto è stato veramente drammatico. Quella genovese è una realtà ben diversa, c’è un tessuto economico forte, dove ovviamente anche queste vertenze vanno gestite, ma il contesto e le possibile evoluzioni non sono le stesse”.

Altro tema delicato per la città è la gestione del maltempo: “In un contesto particolare come quello ligure il rischio idrogeologico è uno dei rischi più grossi. Si dice normalmente che il terremoto è imprevedibile, ma si può dire lo stesso del rischio idrogeologico: bastano venti minuti di un particolare tipo di pioggia particolare perché l’evento si determini. Fondamentale è la prevenzione ambientale e urbanistica”

Una delle prime questioni di cui si dovrà occupare il nuovo prefetto è la gesione del derby della Lanterna che si svolgerà il 18 di questo mese: “So che i genovesi si ripartiscono tra due tifoserie molto robuste, ho sempre avuto grande interesse per il calcio, non perché sia tifoso di qualche squadra, ma perché credo nel valore dello sport e in particolare del calcio. Ho cercato sempre di sostenere queste attività perchè sono veicolo di identità, valore positivo che fa crescere comunità su valore condivisi. L’importante è che non si superino certe barriere e certi limiti. Anche con un’azione di sensibilizzazione delle tifoserie è possibile arrivare a questa partita del 18 in buona condizione”.

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