Cogoleto. “Fermata produzione per sempre, si chiude oggi quasi un secolo di storia lavorativa. Con grande amarezza e tristezza ripensiamo a tutti coloro che hanno profuso fatica, sudore, impegno ed intelligenza nel portare avanti questo lavoro. Ricordatevi di noi e del nostro esempio”.
Scrisse così nel verbale il 23 dicembre 2004, giorno della chiusura definitiva dello stabilimento, l’assistente del reparto centrifugazione.
La siderurgia di Ilva e Tubi Ghisa in un secolo di attività, ha segnato profondamente la vita e la storia di Cogoleto, per questo, venerdì 23 novembre si terrà un incontro dal titolo “Lo stabilimento Ilva nella storia di Cogoleto” organizzato nell’ambito della Settimana della Cultura per il Millenario della città.
All’iniziativa, patrocinata dalla Regione Liguria, che avrà inizio alle 21,30 nella sala del Consiglio Comunale, parteciperanno il sindaco Anita Venturi, l’assessore alla Cultura Giorgio Bisio, Nicola Rossi dell’associazione Marco Rossi, Pieraldo Argo, ex direttore Tubi Ghisa e un gruppo di ex dipendenti dello stabilimento.
Fu il sindaco di Cogoleto Luigi Biamonti, nel 1903, a favorire l’insediamento di questa industria cosi “I nostri operai non avranno più bisogno di emigrare all’estero, e di adattarsi a mille fatiche improbe, per guadagnarsi un pezzo di pane, ma avranno lavoro remunerativo e continuo”, scrisse negli atti.
Grazie al Comune di Cogoleto, che ha inserito l’iniziativa nell’ambito delle “settimane della cultura 2012”, la collaborazione dell’Associazione Marco Rossi e del Circolo Arci Mario Merlo, sono state condotte approfondite ricerche storiche sulle vicende produttive, sindacali e sociali sullo stabilimento.
Ricerche fruttuose anche per la collaborazione dall’Archivio Ansaldo di Villa Cattaneo dell’Olmo a Campi di Genova, che ha messo a disposizione la documentazione fotografica della mostra allestita nella sala Pertini del comune.