Genova. Mozione sulla sanità “completamente stravolta” per tutelare la compattezza politica, e nonostante le esigenze minime delle persone. Il j’accuse arriva oggi dal Movimento 5 Stelle a Tursi.
Il capogruppo Paolo Putti dichiara senza mezzi termini “sono molto amareggiato, siamo gli unici ad aver votato contro”. Il dito puntato è contro la mozione che dovrebbe impegnare sindaco e giunta ad avere una posizione ferma nei confronti della Regione per il mantenimento dei presidi sanitari a Genova specie nel ponente e in valpolcevera.
“Sembrava una presa di posizione forte – spiega Putti – la mozione invece è stata prima rimandata in aula poi stravolta per rispondere al pd regionale che non voleva interferenze. Così la popolazione di questi territori, 320 mila persone, di fatto si sono visti superare di fronte alle proprie esigenze minime perchè ormai la sanità è ridotta ai minimi termini rispetto alla volontà di partito di non creare troppi dissidi. Rappresenta proprio la non voglia di rispondere ai cittadini ma affermare al contrario la propria compatezza. Sono molto amareggiato, in aula diverse persone del territorio che si sono sentiti traditi per l’ennesima volta da un’istituzione”.