Genova. A un anno dall’alluvione che ha colpito lo Spezzino e Genova, l’associazione nazionale dei geologi e i geologi della Liguria chiedono di “smettere di rincorrere l’emergenza” e di pensare a “una normativa per la difesa del suolo che consenta finalmente di programmare una strategia organica per i prossimi decenni”. Lo scrive in una nota Giuliano Antonielli, consigliere nazionale dei geologi e geologo ligure.
“La base di partenza c’e’ già – scrive Antonelli – ed e’ la legge sulle norme per il riassetto organizzativo e funzionale della difesa del suolo del 1989, all’avanguardia per l’epoca, e
che ha rappresentato una vera rivoluzione copernicana per quanto riguarda la pianificazione introducendo il concetto di Piano di Bacino”. Iniziare ”un processo consapevole di tutela del
territorio – conclude Antonielli – e’ una priorità imprescindibile per il nostro Paese”.