Genova. Agg.h.17.30. Le ricerche dei tre alpinisti italiani bloccati sulle Alpi del Delfinato francese sono state sospese a causa del maltempo e del buio. Riprenderanno domani mattina.
C’è molta apprensione per le condizioni dei tre alpinisti italiani, il genovese 32enne, Damiano Barabino, uno scalatore di Milano e uno di Bergamo, bloccati sulle Alpi del Delfinato, in Francia. Da ieri pomeriggio non si hanno più notizie dei tre, partiti domenica notte dal rifugio Cezanne (Pre’ de Madame Charles, comune di Pelvoux) per affrontare una via tecnicamente impegnativa. Dopo una prima notte in una buca scavata nella neve a 3.900 metri, hanno dato l’allarme.
L’ultimo contatto risale a ieri pomeriggio: Barabino, medico genovese, esperto scalatore con alle spalle spedizioni in Patagonia e in varie cime delle Alpi, ha chiamato il padre verso le 16, annunciando che avrebbero
tentato la discesa nonostante la bufera. Erano a circa 4-5 calate in corda doppia dalla base della parete, dove inizia la discesa nella neve fino al rifugio.
Nella zona è caduto oltre un metro di neve e le previsioni non indicano miglioramenti fino a metà settimana, rendendo impossibili sorvoli in elicottero. I soccorritori francesi stanno salendo verso la base della parete a piedi e con l’ausilio di motoslitte.
La speranza è che abbiano trovato un luogo riparato dal vento dove proteggersi oppure che siano riusciti ad arrivare alla ‘grotta’ scavata nella roccia all’inizio della parete.