Liguria. Nuove difficoltà pongono dubbi sull’avvio della campagna di vaccino antinfluenzale di quest’anno, per la Liguria il problema parrebbe essere di tipo assicurativo.
“Se non avremo garanzie scritte sulla copertura assicurativa – spiega Marco Santilli, segretario provinciale della Fimmg, federazione italiana medici di medicina generale, della Spezia – vaccineremo solo i pazienti non deambulanti in regime di assistenza domiciliare e diremo agli altri di rivolgersi agli ambulatori di igiene e sanità pubblica”.
Fino al 2010 ogni asl aveva una polizza assicurativa che copriva anche i medici di famiglia nell’effettuare i vaccini. “Poi la Regione – continua – nel 2012 ha avocato a sè la gestione delle assicurazioni, con un unico fondo per il risarcimento dei sinistri”, che coprirebbe i dipendenti, ma non i liberi professionisti che lavorano in regime di convenzione.
“La situazione non è chiara – aggiunge Andrea Stimamiglio, segretario Fimmg Liguria – abbiamo scritto alla Asl per avere una risposta precisa”.
“L’attività dei medici di medicina generale che assicurano la copertura vaccinale è assolutamente coperta dal sistema assicurativo regionale, perché si tratta di attività istituzionale autorizzata” risponde l’assessore regionale alla Salute, Claudio Montaldo.
“Lo stabilisce il protocollo operativo della gestione diretta del rischio. I medici di medicina generale che vaccinano sono coperti dal sistema di gestione diretta del rischio, perché effettuano attività autorizzata in nome e per conto delle Asl”, afferma a chiare lettere l’assessore, rispondendo così ai medici di medicina generale della Liguria che lamenterebbero la mancata copertura assicurativa per svolgere l’attività vaccinale.