Genova. Il Tennistavolo Cervino Genova ha avuto onore ed onere di aprire il campionato in casa della strafavorita e campione in carica Sandonatese. In campo per le campionesse d’Italia Nikoleta Stefanova (numero 1 in Italia), Laura Negrisoli (6) e Lisa Ridolfi (8). La classifica fa spavento e ancor più se andiamo a ripercorrere la carriera nazionale ed internazionale delle prime due.
A difendere i colori genovesi capitan Zefiro (numero 32), Bianca Bracco (16), Claudia Carassia (21) e Clara Costadura (64). Sugli spalti nutrito il gruppo di tifosi ospiti, decisamente più numeroso degli autoctoni che trasforma la palestra lombarda nel campo di casa delle liguri.
Entra di diritto nella storia della società Clara Costadura, prima giocatrice a giocare su un tavolo di Serie A1. Per lei c’è il “mostro” Stefanova, con Clara che entra in campo contratta e soffrendo la carriera della giocatrice avversaria. Ci vuole poco per perdere quel timore reverenziale e giocare al limite delle sue possibilità mostrando buona pressione con il rovescio. L’avversaria è però obiettivamente di un’altra categoria.
Secondo match che vede l’esordio di Zefiro, chiamata a fronteggiare tale Laura Negrisoli, campionessa europea assoluta a squadre una decina di anni fa. Anche per lei il compito appare davvero improbo ma con la consueta tenacia riesce a fare comunque una buona prestazione, non sfigurando di fronte alla più quotata avversaria.
Terzo incontro, il più atteso, quello cercato dal mister con la formazione: Bracco contro Ridolfi. I precedenti recenti dicono una vittoria a testa per le due ragazze. Favorita resta Ridolfi che è in partenza verso i campionati europei assoluti. Bianca gradisce l’avversaria e dimostra fin da subito di non patire il salto di categoria ed il palcoscenico importante chiudendo con autorità il primo set. Dopo un secondo set con una Ridolfi versione wonderwoman e Bianca un po’ fallosa, la partita prende quota con scambi di pregevole fattura ed elevatissimo ritmo. Sul suo campo Bracco in forma è davvero una sicurezza e chiude il match per 3 a 1, destando una grande impressione anche alle avversarie. Il pressing di Bianca rende davvero difficile giocare ai suoi ritmi anche per giocatrici come Ridolfi, in grado di far girar la palla e giocare vincenti con buona frequenza.
Proibitivo secondo match per Valeria che cede 3 – 0 ad una Stefanova come sempre stellare. Per la genovese una prestazione in linea con quanto era possibile fare, davvero non si poteva chiedere altro.
Match point per la Sandonatese che sul 3 – 1 schiera Ridolfi contro Carassia, subentrata a Costadura. Per Claudia, rientrata da pochi giorni dopo due settimane di stop, un inizio in salita, molto contratta e forse un po’ fredda a differenza dell’avversaria ben scaldata dalla Bracco. La musica cambia nel secondo set e il diritto di Claudia prende quota, dimostrando di poter fare male a chiunque, Ridolfi compresa. Sotto 10 – 8 con due rovesci super acciuffa i vantaggi, ma sul più bello sbaglia un’apertura di rovescio con evidente braccino pagando forse i pochi allenamenti alle spalle. Peccato per un set sfumato che sarebbe potuto essere decisivo anche alla luce del terzo parziale vinto da Claudia. Alla fine sarà 3 a 1 Ridolfi in un match che, escluso il primo set, vive sui binari dell’equilibrio e mostra due ragazze in grande forma.
Si chiude il match sul 4 – 1, un risultato anche migliore del pronosticabile 4 a 0. Zero punti ma una certezza: Genova merita questa Serie A e non sarà solo una comparsa.
Nell’altro incontro giocato, successo del Norbello sul Quattro Mori Cagliari per 4 – 1.