Stati Uniti d’Europa, i genovesi dicono sì ma chiedono un’Europa più solidale

Piazza De Ferrari

Genova. Anche Genova, come altre 40 città europee, si è svolto un flash mob per un governo democratico europeo e un’Europa più solidale per uscire dalla crisi economica che sta piegando l’Italia e altri paesi.

Domenica pomeriggio Piazza De Ferrari centinaia di cittadini genovesi e di turisti sono stati invitati dai giovani federalisti europei a esprimere il proprio giudizio sulla crisi europea.

Walter Rapetti, segretario genovese della Gioventù Federalista Europea, ha affermato che la manifestazione europeista è andata molto bene. ”

“Abbiamo simulato una votazione in cui i partecipanti potevano scegliere tre soluzioni per uscire dalla crisi: un governo democratico europeo, di uscire dall’Unione Europea oppure un’Europa più solidale – spiega Rapetti – Hanno partecipato centinaia di persone, tra cui anche alcuni non italiani”.

Il 53% dei votanti ha scelto la prima opzione, desiderando il completamento dell’Unione con gli Stati Uniti d’Europa, il 41% ha chiesto un’Europa più solidale e il 6% ha scelto di uscire dall’Unione Europea.

Tra questi ultimi è stata interessante la motivazione: quasi il 90% di loro avevano votato per uscire dall’Unione Europea in quanto delusi da un organismo che giudicavano inefficace e asservito ai grandi gruppi bancari, e ritenendo ormai impossibile la nascita di un governo democratico europeo.

Infine Rapetti ha sottolineato che “Non sono mancate domande e riferimenti al Premio Nobel per la Pace assegnato all’Unione Europea in questi giorni, che credo sia stato più che meritato, visto che l’Unione Europea è stata l’unica istituzione ad assicurare quasi 70 anni di pace consecutivi al nostro continente dalla caduta dell’Impero Romano. E’ anche un impegno, naturalmente, a completare la costruzione degli Stati Uniti d’Europa per realizzare un futuro di pace e di benessere per noi e per i nostri figli.”

Il flash mob genovese si inserisce in un’azione pan-europea organizzata dai movimenti federalisti di tutta Europa (JEF Europe, UEF) e vede coinvolte oltre quaranta città di una dozzina di paesi europei (dalla Grecia alla Norvegia). Lo slogan comune europeo è “Per uscire dalla crisi: Federazione europea subito”.

All’iniziativa genovese hanno aderito la Tavola della Pace della Liguria, la federazione ligure dell’Aiccre, il Centro regionale del Movimento europeo, l’Acli Liguria, il Partito Democratico e il Circolo Calogero Capitini.

Giovanni Lunardon, segretario provinciale del Partito Democratico, ha partecipato al flash mob e al sondaggio sulla crisi confermando il pieno sostegno del PD all’iniziativa: “È stato per me un onore e anche un grande piacere partecipare all’iniziativa promossa oggi pomeriggio dal Movimento Federalista Europeo e in particolare dai giovani federalisti. Il flash mob è stato un modo diretto e molto spontaneo di porre il tema degli Stati Uniti d’Europa come chiave di volta per uscire dalla profonda crisi in cui ci troviamo. Un modo intelligente per trasformare in tema popolare un argomento che, sbagliando, molti ritengono elitario. La risposta positiva che i cittadini genovesi hanno dato in poche ore dice che dall’Italia può venire uno scossone per aprire in Europa quella stagione costituente che ormai rappresenta una vera e propria urgenza.”

Dopo Genova la mobilitazione continua in ogni angolo d’Europa fino al Consiglio europeo del 18 ottobre. E riprenderà subito dopo se i governi non verranno prenderanno decisioni per un rilancio democratico del processo costituente e per un piano di sviluppo sostenibile, finanziato con la tassa sulle transazioni finanziarie e con la carbona tax, che rilanci l’economia.

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