Politica

Scontro tra dipendenti del Comune di Busalla e amministrazione: sindacati e opposizione sul piede di guerra

municipio busalla

Busalla. Ennesimo conflitto tra il personale del Comune e l’amministrazione di Busalla. La convocazione unilaterale dei dipendenti da parte del Comune, fissata per ieri alle 12, ha infatti provocato una decisa reazione della rappresentanza sindacale, con tanto di diffida.

“E’ evidente la volontà di esautorare il ruolo delle Rsu e delle OO.SS., oltre che delle tutele previste in materia per i lavoratori, che sono di fatto obbligati a presenziare ad un incontro, del quale le scriventi non sono state preventivamente informate e di cui sono le uniche titolari per le normative vigenti – si legge in una lettera inviata ieri dalle rappresentanze sindacali all’amministrazione – Per tanto si diffida l’amministrazione nel voler proseguire con questa assemblea e se questa richiesta fosse disattesa, saremo costretti ad agire per vie legali”.

L’assemblea si è comunque svolta e ora i sindacati stanno ragionando su come procedere. “L’amministrazione ha proposto di siglare un protocollo d’intesa solo sugli argomenti su cui c’è accordo e di proseguire le trattative su quelli ancora di contrasto, che poi sono quelli che a noi interessano maggiormente e sui cui è iniziato lo stato di agitazione – spiega Maria Rina Navone, Rsu aziendale – Nel frattempo, però, l’amministrazione ha anche proposto una nuova convocazione per il 29 ottobre o il 5 novembre”.

Ora, quindi, i sindacati esporranno la questione all’assemblea dei lavoratori e verrà presa una decisione. In un primo momento si era pensato di agire per vie legali, ma vista la nuova convocazione potrebbero cambiare le cose. “Tutti abbiamo l’interesse di giungere a una soluzione quanto prima, quindi dobbiamo capire quale sarà la linea migliore da seguire, visto c’è stata questa nuova convocazione”, conclude Navone.

Intanto, però, si è scatenata anche la reazione delle opposizioni. “Altro che clima sereno, come ha dichiarato la maggioranza. La convocazione dell’assemblea di ieri è l’ennesimo comportamento antisindacale – spiega Marco Bagnasco, capogruppo di Busalla Democratica – Non ci sono più parole per esprimere lo sdegno e la vergogna per questi atti di incredibile arroganza e di assoluto disprezzo per le regole, anche quelle non scritte. Esprimiamo piena solidarietà ai dipendenti comunali, la cui professionalità è costantemente svilita in un clima divenuto irrespirabile”.

Dello stesso avviso Gianni Summa, capogruppo di Busalla Domani. “Nonostante le dichiarazioni dell’assessore Barbieri, che ha sempre minimizzato la questione e quelle del sindaco, che ‘non essendo esperto di questioni sindacali’ rifiutava di incontrare i dipendenti e liquidava la vertenza come una strumentalizzazione politica senza fondamento, pare che la telenovela continui – spiega – Che i 45 dipendenti del Comune di Busalla siano l’ossatura sulla quale si regge l’amministrazione è cosa nota a tutti, ma non sembra esserlo ai nostri amministratori, che nel corso degli ultimi mesi non hanno saputo risolvere il conflitto con la Rsu aziendale apertosi nel mese di marzo con la proclamazione dello stato di agitazione, non rendendosi quindi conto che la conflittualità aziendale risulta sempre deleteria per l’organizzazione del lavoro e per la normale produttività”.

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