Sampdoria, Garrone: “Una sconfitta non cambia i nostri obiettivi, con uno stadio nostro tutto sarebbe più semplice”

Edoardo Garrone

Genova. La presentazione nel salone di rappresentanza di palazzo Tursi del Fair Play Village 2012-13 è l’occasione per fare il punto con il vicepresidente della Sampdoria Edoardo Garrone sul campionato dei blucerchiati. “La Samp – dice Garrone – ha fatto bene questo inizio di campionato. Ha avuto uno scivolone col Chievo. Io però sono fiducioso sul fatto che ritornerà già da Parma a essere la squadra che è stata nelle partite precedenti”.

Nonostante l’inizio campionato più che positivo, la dirigenza della Samp contiua a mantenere una politica di basso profilo pensando soprattutto alla salvezza: “E’ così, il nostro obiettivo è quello, se poi ci arriveremo più velocemente possibile, poi potremo fare altri ragionamenti, ma la Samp deve puntare a una salvezza tranquilla”.

“Non è un risultato positivo o una serie di risultati positivi a cambiare il nostro giudizio – aggiunge il vicepresidente – e il nostro atteggiamento perché abbiamo visto che poi se arrivano delle sorprese in negativo rischiamo di avvilirci. Quindi non ci esaltiamo quando le cose vanno bene e non ci dobbiamo avvilire quando le cose vanno meno bene”.

Garrone ha parlato anche della questione stadio: “Con le infrastrutture di proprietà come lo stadio si possono fare tante iniziative che vanno nel senso più generale del servizio ai tifosi. Uno stadio di proprietà gesendo meglio gli spazi a disposizione può essere un luogo in cui le famiglie passano tutta la giornata. E non solo. Se andiamo a vedere come vivono le famiglie tedesche la partita la domenica negli stadi tedeschi capiamo come lo stadio può diventare un luogo di ritrovo e non solo un lluogo dove per un’ora e tre quarti si guarda una partita”.

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