Genova. Annullata la visita al Salone Nautico, in programma domani, del ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera.
La conferma dell’annullamento della visita è arrivata da Anton Francesco Albertoni, presidente di Ucina Confindustria Nautica.
“Mi sarebbe piaciuto che gli imprenditori della nautica potessero avere delle risposte positive circa i quesiti posti dal settore – ha detto Albertoni – Comunque vedrò il ministro la prossima settimana. Ribadisco che questo settore ha bisogno di interventi rapidi”.
Albertoni ha ipotizzato per l’edizione 2013, un Salone Nautico più piccole, con più barche in acqua e in una zona prestigiosa come il Porto Antico. L’altra ipotesi del presidente di Ucina propone di rimanere alla Fiera ma a costi dimezzati e con alcune modifiche strutturali.
“Alle istituzioni liguri chiediamo di lavorare insieme per riprogettare il salone che cos com’è non corrisponde alle
esigenze delle aziende e del mercato. Vorremmo un progetto entro 45 giorni dalla fine del salone che si chiuderà domenica. Teniamo entrambe le strade aperte e con le istituzioni vorremmo scegliere” ha affermato Albertoni.
La questione, ha spiegato Albertoni è stata lungamente dibattuta dal consiglio direttivo di Ucina che all’unanimità ha
deciso le condizioni del Salone numero 53: “Tutti insieme, tutti a Genova ma a costi dimezzati”.
L’industria nautica vuole continuare a presentarsi compatta, ha spiegato Albertoni, e questo solo a Genova è possibile. Ma se non ci fossero le condizioni, il piano B comporterebbe il trasferimento in un’altra località ma a costo di uno ”spacchettamento”. Fra le modifiche chieste per la soluzione in Fiera, lo spostamento della biglietteria a mare e la riqualificazione del Palasport che cos com’è non è adeguato.