Genova. A novembre prende il via il Salone delle Identità Territoriali. “E’ la prima esperienza, che si svolgerà qui a novembre, in cui si metteranno insieme tutte le eccellenze del nostro Paese. Ogni Comune porterà il meglio della propria realtà territoriale – spiega Pierluigi Vinai, vicepresidente Fondazione Carige e segretario Anci Liguria – Da questo punto di vista la Fondazione Carige non poteva essere estranea, anche perché viene da un percorso, dedicato nel nostro caso alla Liguria, ma già consolidato su questo tipo di iniziative”.
“Mare e Terra Liguria” è il progetto di Fondazione Carige. “In questo percorso ha trovato spazio Slow Food con i presidi, la mucca cabannina, l’albicocca di Valleggia, la tonnarella di Camogli, il gallo nero della Val di Vara – prosegue Vinai – Ha trovato spazio anche la rete degli expò, quello della Valle Scrivia, della Val Trebbia, della Fontanabuona, della Polcevera, della Valle Stura e l’anno prossimo aggiungeremo anche quello della Valle Arroscia con la cucina bianca e del Finalese”.
Tutto ciò troverà un momento di sintesi nella partecipazione al Salone delle Identità. “Un appuntamento che non vuole essere solo enograstronomico, ma che rappresenterà tutte le tipicità della nostra Regione sotto ogni punto si vista – conclude Vinai – Fondazione Carige vede tra le mission principali proprio questa, ovvero lo sviluppo locale. La disponibilità della Fiera di organizzare questo salone a Genova ci ha dato una grande opportunità e poi Anci gioca un ruolo straordinario sia a livello locale che nazionale”.
Sarà un evento importante per la città di Genova e per tutto il territorio. “Un primo progetto che fa parte del rilancio di Fiera di Genova, che ha trovato subito il sostegno di Anci nazionale e Fondazione Carige – spiega la presidente della Fiera, Sara Armella – Avremo almeno 80 Comuni dalla Liguria e un’ampia partecipazione dal resto d’Italia. L’evento, infatti, non ha solo spazio espositivo e vendita, ma è un luogo dove si viene anche per confrontarsi e approfondire strategie di sviluppo territoriale e sostegno alle piccole economie. Uno degli obiettivi è anche quello di mettere a rete realtà piccole per raggiungere dimensioni tali che possano consentire una rete di export”.
Il Comune di Genova, naturalmente, sarà uno dei protagonisti principali. “Già ora, ad un mese dall’evento, hanno aderito 80 Comuni italiani oltre agli 80 liguri – spiega il presidente del consiglio Giorgio Guerello – È un progetto di valorizzazione del territorio e di marketing territoriale molto efficace. Genova sarà presente in maniera sostanziale con grandi stand dove saranno valorizzati i nostri prodotti, ad esempio il basilico di Prà e le focaccette di Crevari. Sarà un’occasione fondamentale per tutto il territorio”.