Questa mattina è stata protocollata la richiesta elaborata da Andrea Carannante, coordinatore del Partito Comunista dei Lavoratori e Gloria Barbetta capogruppo dell’Italia dei Valori del consiglio comunale di Rapallo, contenente la bozza completa delle iniziative natalizie alternative alla baraccopoli in passeggiata a mare, chiamata impropriamente Christmas Village.
“Dopo le ultime vicende che hanno evidenziato come alcuni cittadini possono essere ricevuti più volte senza aver protocollato domande (vedi presidente ASCOM) e altri seppur accompagnati da una parte della stessa amministrazione non hanno diritto d’udienza, abbiamo ritenuto opportuno protocollare tale richiesta, visto l’approssimarsi delle feste natalizie e costretti da un’urgenza organizzativa – afferma Carannate – Pur essendo il PCL un piccolo partito ma composto per la maggior parte da giovani militanti, ci teniamo a fare sapere ai cittadini che parte di tali iniziative protocollate, saranno realizzate con o senza l’assenso dell’amministrazione comunale, assumendoci come sempre le nostre responsabilità e le eventuali conseguenze”.
“Per dare una mano a Natale e tutto l’anno alle classi meno abbienti e alle famiglie più sfortunate, non abbiamo bisogno di un timbro o di un patrocinio del comune” conclude Carannate.
Carannante infatti vorrebbe puntare su “iniziative semplici e realizzabili in alternativa all’occupazione del lungomare con 40 casette natalizie, messe da 40 commercianti di Rapallo, a scapito di tutti gli altri, proposte dall’Ascom. Quest’idea non piace al Partito Comunista dei lavoratori perché penalizza i commercianti che non potranno presenziare sul lungomare: è un valore aggiunto solo per chi dalle stesse trae profitto per la propria singola attività commerciale. E gli altri esercenti?”.
Tra le altre proposte di Carannante, “il ‘rigiocattolo’: un’iniziativa che permette di riciclare i giochi ed educa i bambini al fatto che essere allegri, divertirsi, non vuole necessariamente dire sprecare. Una parte dei giocattoli raccolti potrebbe essere consegnata a qualche istituto o struttura pediatrica.
Tra gli altri punti evidenziati si prospetta un premio fotografico intitolato “Non per tutti è Natale” con raccolte di fotografie dedicate a questo tema: la partecipazione al concorso potrebbe costare 5 euro e il ricavato andrebbe devoluto alla mensa degli indigenti di Rapallo.
Terzo punto proposto quello di coinvolgere in iniziative semplici, dedicate al Natale, le associazioni sportive, inoltre le scuole, che potrebbero fare una mostra di presepi fatti con materiale riciclato. Tutto potrebbe essere contornato da una nota di colore e arte musicale con le performances della banda di Rapallo “e dare spazio nelle strade cittadine ad artisti da strada e musicisti emergenti”. Ulteriore proposta, emersa dall’incontro fatto tra Carannante e Barbetta, “l’idea “Aggiungi un posto a tavola”: il Comune potrebbe allestire un registro dove le famiglie di Rapallo, desiderose di partecipare all’iniziativa, potrebbero segnalare la propria disponibilità per ospitare a Natale una persona sola, che abbia piacere di stare in famiglia in occasione del pranzo natalizio.