Genova. “Sono qui come abitante di questa valle e poi come cittadino di Genova che non vuole vedere le poche risorse che abbiamo sprecate in opere come questa: inutili e molto spesso dannose per salute, falde acquifere e territorio”.
A Trasta é in corso la protesta dei comitati contrari al Terzo Valico Ferroviario e tra i manifestanti é presente anche Paolo Putti, consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle. Putti, però, alza il tiro e contesta le cifre e soprattutto l’idea che l’opera sia fondamentale per i traffici portuali.
“Vengo – continua – direttamente dal consiglio comunale, dove oggi si é tenuta una commissione con l’Autorità Portuale. Si parlava di flussi sul Porto di Genova e la previsione per il 2025 é di 4 milioni di teu”.
Secondo il grillino i conti non tornano: “E’ curioso: fino a due anni fa ci dicevano che nel 2010 si sarebbe arrivati a 10 milioni e bisognava fare il Terzo Valico di corsa. Oggi parlano di 4 milioni: sono già 6 in meno”.
“In più, alcuni armatori come Ignazio Messina dicono che a loro il Terzo Valico non interessa per niente. In realtà avrebbero bisogno di zone in porto dove caricare i treni e soprattutto avrebbero bisogno di convogli che le ferrovie non forniscono. Questo perché le linee di valico ci sono già”.
“Se lo dicono perfino loro – conclude Putti – io credo sia veramente l’ora di smetterla di sprecare i soldi pubblici in questo modo”.