Genova. Nel 2010 erano state 151, 146 l’anno dopo, solo 115 vittime del mare nel 2012. Lo ha reso noto oggi al Salone Nautico di Genova la Guardia Costiera italiana, in un incontro dedicato appunto al tema “Mare sicuro”.
I comandanti Filippo Marini e Cosimo Nicastro hanno precisato che la scorsa estate, nel periodo compreso dal primo giugno al 30 settembre, nei mari italiani sono morte 115 persone: 100 annegamenti/malore, 14 subacquei e 1 morto per un sinistro in mare (una donna travolta da un gommone nel Mar Ligure).
La Guardia Costiera ha operato complessivamente con 3.000 uomini e 300 gommoni e ha dato soccorso a 2.822 persone: 35 subacquei, 30 windsurfisti, 15 acqua-scooteristi, 481 bagnanti, 2.261 diportisti. Nella stagione estiva appena conclusasi la Capitaneria ha svolto 58.598 controlli su imbarcazioni da diporto, sanzionando 2.593 illeciti amministrativi. In tutto sono state 946 le unità da diporto soccorse, di cui 649 a motore e 297 a vela, quindi 766 natanti e 177 imbarcazioni e 3 navi.