Genova. A suo agio tra le barche del Salone, seppure per sua stessa ammissione il sindaco Marco Doria dice: “Io non sono mai andato in barca, se non in maneira sporadica, però non potrei fare a meno di vivere in una città di mare”.
Le prime impressioni del sindaco sono chiare: “Per quanto mi riguarda, ho fatto un giro per ora veloce e mi è parso proprio di avere a che fare con l’eccellenza di questo pezzo dell’economia del paese che testimonia la capacità di chi progetta e realizza barche”.
Certo l’interesse nelle parole di Doria non sta tanto nella valutazione sulle barche, quanto su quello che può fare il comune come azionista della Fiera di Genova: “Noi stiamo lavorando già per dare un futuro e un seguito al Salone che è fondamentale non solo per il settore della nautica, è sempre stato uno dei punti di eccellenza del nostro paese – ha poi aggiunto – abbiamo il dovere di favorire in tutti i modi che le edizioni successive del Salone nautico si svolgano in maniera efficiente”.
Infine qualche parola anche sui lavoratori che questa mattina hanno protestato preoccupati per le sorti del settore: “Ero seduto in prima fila con i lavoratori, e non è casuale perché da sempre ritengo che i problemi di chi lavora sono centrali”.