Genova. “Il Governo non può pensare di risolvere i problemi tagliando continuamente a Comuni, Province e Regioni senza operazioni mirate”. L’esecutivo Monti ha deciso di procedere ad ulteriori tagli alla spesa pubblica, ma il Presidente della Liguria Claudio Burlando non ci sta ed attacca a testa bassa.
“Se una Regione – ha aggiunto – ha seguito le norme, si è messa a posto in anticipo, un nuovo taglio non dà più margini. E’ un modo di procedere, in un quadro di risanamento che pure ho condiviso e apprezzato, che non puòmandare bene. Perché il Paese non cresce e perché vengono meno i presidi essenziali di tenuta democratica e sociale: la sanità, la scuola e i servizi”.
A fronte di tutto ciò, comunque, Burlando si lascia andare ad una promessa: “All’ottanta per centro penso che la fiscalità non verrà toccata il prossimo anno. Sono quasi certo che, visto l’esito delle operazioni fatte e dei bilanci della sanità di quest’anno, questa volta siamo salvi”.
“Ma è evidente – ha concluso – che c’è un limite. E di fronte alle regioni come il Lazio che hanno accumulato disavanzi paurosi e non subiscono conseguenze cosa possiamo dire? Forse che era meglio non tagliare e non prendersi gli insulti dei cittadini?”.