Genova. Saranno ascoltati oggi dal gip Annalisa Giacalone i due funzionari del Comune di Genova, Pierpaolo Cha e Gianfranco Delponte, agli arresti domiciliari per falso e calunnia nell’ambito dell’inchiesta sull’alluvione dello scorso 4 novembre.
Secondo gli inquirenti avrebbero falsificato i verbali alterando le tempistiche degli eventi metereologici che provocarono l’esondazione del rio Fereggiano, che causò la morte di sei persone.
Cha e Delponte sono i superiori gerarchici di Sandro Gambelli, il dirigente sospeso dal servizio poiché a sua volta colpito da misura restrittiva della libertà personale sino al 20 ottobre, che è stato riammesso in servizio a partire dal 21, essendo terminato lo stato restrittivo della libertà. Gambelli è stato assegnato alla direzione Mobilità Settore Pianificazione e Trasporto di Superficie in Sede Propria.
Ieri, invece, anche l’ex assessore Francesco Scidone, titolare della delega alla Sicurezza della giunta Vincenzi, è stato iscritto nel registro degli indagati per falso e calunnia.