Genova. Oggi nella sede di Confindustria Genova ci sarà l’incontro tra azienda e sindacati sulla questione Ilva. “L’azienda in pratica – spiega Franco Grondona della Fiom – ci dirà quello che sappiamo da mesi e cioè che se chiude Taranto, ci saranno problemi enormi anche per Genova”.
Sul futuro dello stabilimento tarantino, c’è ancora incertezza. Quello che tutti attendono è la nuova Aia (l’autorizzazione integrata ambientale), ma per la Fiom genovese questa da sola non sarà sufficiente a garantire il funzionamento degli impianti: “La nuova Aia non potrà che fissare i parametri ambientali già determinati dalla Procura, ma il problema vero sono i tempi. Perché la procura potrebbe dire che i nuovi parametri fissati dall’Aia non sono rispettati. Quindi, se non viene fatta una legge ad hoc che stabilisca i tempi del risanamento, l’Ilva di Taranto rischia d chiudere lo stesso”.