Politica

Genova, tutto esaurito per Renzi: “Doria non mi conosce, auguri per il suo lavoro”

Genova. Matteo Renzi fa il tutto esaurito anche a Genova, dove è stato accolto in un Teatro della Corte gremito. Una nuova conferma, dopo il successo di Savona, per il tour che il sindaco di Firenze, candidato alle primarie del centro sinistra, sta facendo in Liguria.

“Doria dice certe cose perché non mi conosce, comunque gli faccio i miei migliori auguri perché ha un lavoro difficile da fare – sono queste le parole del sindaco di Firenze appena giunto a Genova – La parola ‘rottamare’ mi sta facendo venire la nausea, io dico semplicemente che chi siede da 20 anni in parlamento è ora che lasci il passo alle nuove generazioni”

Le parole d’ordine di Matteo Renzi sono “Europa, futuro e merito”: invoca il giro di boa rispetto agli anni Ottanta, Novanta e Duemila. Il primo cittadino di Firenze, parlando con i cronisti, ha dimostrato di avere le idee chiare e ha presentato le sue “ricette” per il futuro.

“Semplificare la burocrazia per consentire a nuovi investimenti di arrivare, spostare gli incentivi europei e italiani su iniziative concrete, semplificare il quadro delle infrastrutture, ridurre le regole del diritto del lavoro e infine puntare sull’abbassamento della pressioni fiscale. Noi abbiamo un piano concretamente finanziabile e che consente di recuperare risorse per evitare la situazione che stiamo vivendo. Un passaggio che dovrà passare anche dalla lotta all’evasione”, ha detto.

Poi, ovviamente, Renzi ha discusso di un altro punto focale. “Cosa fare per vincere alle prossime elezioni? Se il centro sinistra non ha paura di giocare all’attacco allora può vincere, sorprendere e convincere”. E sull’attuale situazione politica ha commentato: “Il Governo tecnico è stata un’umiliazione per la vecchia dirigenza. Se quando c’è una situazione di emergenza il presidente della Repubblica è costretto a fare a meno di te allora è un’umiliazione e tocca ad un’altra generazione”.

“Lo spirito con cui ci muoviamo è quello della serenità e della libertà: siamo ragazzi e ragazze che ci credono, ci provano e continuano a fare il loro lavoro con grande impegno, coraggio ed entusiasmo per metterli al servizio del nostro Paese”  dice il sindaco di Firenze.

Intanto, oltre che a Genova, anche nel levante si stanno formando numerosi comitati in suo sostegno. Quello di Casarza e si Sestri Levante sono già attivi, ma oggi, alle ore 18.30 presso il Bar Modà si è costituito quello di Chiavari, mentre tra due giorni toccherà a Rapallo.

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