Genova sui forti: la città e le sue difese

Villa Durazzo (Santa Margherita Ligure)

Genova. «Superba per uomini e per mura» come disse il Petrarca: una città che ha sempre avuto un’importanza strategica in virtù della sua posizione geografica.

Per proteggerla dagli attacchi militari sono state erette, fin dal tempo dei Romani, mura e fortificazioni: un sistema difensivo secondo solo alla muraglia cinese e che come questa è visibile dagli astronauti nello spazio.

Sabato 27 ottobre, presso l’Associazione “Spazio Aperto di Via dell’Arco”, si partirà dalla storia di questa rete di protezione per giungere, con l’aiuto di un ricco corredo di immagini ed itinerari, agli aspetti escursionistici.

A farlo saranno i rappresentanti di un gruppo che, all’interno della Sezione Ligure del CAI, si occupa delle fortificazioni in montagna con un approccio storico – scientifico, con il principale obiettivo di valorizzare quelle strutture.

I Forti di Genova risalgono a epoche diverse: un’evoluzione che ha seguito lo sviluppo degli armamenti e la gittata dei cannoni. Fino a quando, alla fine del secolo XIX, furono abbandonati.

Al termine del pomeriggio sarà più chiaro il giudizio del Petrarca e rimarrà una gran voglia di indossare le scarpe adatte e immergersi in quel “paesaggio di alberi, di mura, di panorami, dove i rumori sono quelli del vento che soffia sull’erba dei prati e degli uccelli che frullano fra le chiome dei pini”.

L’incontro ha il patrocinio del Comune di Santa Margherita. Appuntamento sabato 27 ottobre alle ore 17.00, in via dell’Arco 38 a Santa Margherita Ligure. L’ingresso, come per tutte le iniziative dell’Associazione “Spazio Aperto”, è libero e gratuito.

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