Cronaca

Genova, faceva inviare sms ai fornitori dalla figlia di 14 anni: spacciatore condannato

aula tribunale

Genova. Dettava messaggi alla figlia di 14 anni che poi li digitava per inviarli al fornitore di stupefacente. Un albanese di 39 anni, accusato anche di detenzione di droga al fine di farne commercio, è stato condannato a 8 anni di reclusione e a 60.000 euro di multa con rito abbreviato dal gup Adriana Petri.

Un italiano di 51 anni che si trovava in auto con lui e la figlia mentre venivano inviati i messaggi è stato condannato a 4 anni e a 20.000 euro di multa per avere partecipato come concorrente di un reato dove ci si è avvalsi della cooperazione di un minore. Il giudice gli ha concesso le attenuanti generiche equivalenti all’aggravante.

L’albanese era stato arrestato in flagranza nel febbraio 2011 perché trovato in possesso di un panetto di eroina solida da mezzo chilo lordi che poteva servire per preparare 2.821 dosi. Secondo le indagini si era ipotizzato che potesse rifornirsi in Germania. Nel novembre dello stesso anno gli furono contestati sei episodi di cessione di stupefacente nell’ambito dell’indagine dei carabinieri denominata ‘mixer’.

Inoltre fu accusato di aver ricevuto da una persona ignota tre etti di droga, forse cocaina, mentre era in auto con la figlia minorenne che sarebbe stata utilizzata per non dare nell’occhio e per inviare i messaggi ai fornitori. All’albanese gli investigatori giunsero dopo l’arresto di un tunisino trovato in possesso di 870 grammi di eroina nascosti dentro un frullatore.

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