Genova. Torna a salire il livello del biossido d’azoto lungo Corso Europa, recentemente interessata dai lavori di rifacimento del guard rail in prossimità dell’ospedale San Martino.
Il meteo dell’Aeronautica Militare aveva previsto “condizioni favorevoli al ristagno” dello smog e i dati delle centraline della Provincia di Genova sulle ultime ventiquattro ore di monitoraggi confermano la previsione.
In più, oltre al meteo sfavorevole, il tratto di Corso Europa è stato particolarmente interessato dal traffico provocato dal restringimento della carreggiata e dallo sciopero del trasporto pubblico di martedì scorso.
I due sforamenti sono stati registrati fra le 7 e el 9 di ieri mattina (precisamente 201 microgrammi per metro cubo e tra le 7 e le 8 e 227 ug/mc tra le 8 e le 9 le concentrazioni medie orarie massime rilevate, a fronte della soglia di attenzione di 200).
Lo stesso gas è invece rimasto nei limiti in tutte altre postazioni che ne misurano le concentrazioni, con dati nella norma anche per gli altri inquinanti controllati dalla rete provinciale (monossido di carbonio, ozono, diossido di zolfo, benzene e polveri sottili) e le previsioni meteo dell’Aeronautica Militare per domani ritornano sfavorevoli al ristagno dello smog nei bassi strati atmosferici.