Genova. La volante del Commissariato Centro ed una dell’Ufficio Prevenzione Generale sono intervenute a seguito di furto presso la Rinascente, dove una dipendente, con mansioni di accoglienza clienti, aveva notato la presenza nel negozio di tre persone “sospette”, due uomini e una donna, avvertendo la responsabile del piano che, a sua volta, aveva messo in allerta le altre dipendenti.
La donna sospetta era rimasta a piano terra da dove con il proprio cellulare segnalava gli spostamenti delle commesse ai complici, mentre questi erano scesi al piano sottostante e avevano prelevato ed occultato alcuni capi di vestiario. I due avevano cercato di uscire con la refurtiva, ma al loro passaggio, era suonato l’allarme della barriera antitaccheggio; pertanto il personale del negozio, precedentemente allertato, era riuscito a bloccare i taccheggiatori.
Nella confusione, la complice era riuscita ad allontanarsi dal negozio facendo perdere le proprie tracce.
Gli operatori intervenuti hanno identificato i ladri: due cittadini rumeni, entrambi a Genova senza fissa dimora, uno di 44 anni che è stato trovato in possesso di due polo del valore di 132 euro ciascuna, l’altro, più giovane e proprio oggi ventenne al quale è stato sequestrato un uncino in metallo, usato per togliere le placche antitaccheggio dalle due maglie.
Gli arrestati, con precedenti di Polizia, sono stati accompagnati in Questura per l’identificazione e successivamente accompagnati nelle camere di sicurezza in attesa del rito per direttissima di questa mattina.