Pegli. Sabato c’è Genoa-Palermo e la dirigenza rossoblù ha deciso di mandare Cesare Bovo in sala stampa. È stato l’ex rosanero a lanciare la sfida ai vecchi compagni. La banda De Canio vuole vincere, per i 3 punti in palio e par arrivare alla sosta con il morale alle stelle.
Il difensore spera di giocare. Per lui quella contro i siciliani non è una partita come le altre: “A Palermo ho vissuto 3 stagioni fantastiche, è una delle poche gare che sento da ex. Credo che per mister Gasperini sarà lo stesso. Quando mi allenava qui a Genova è riuscito a valorizzarmi, nel suo modulo mi trovavo a meraviglia”.
Già, perché sulla panchina rosanero siede ora il vecchio tecnico rossoblù, quello che se fosse dipeso dai tifosi non sarebbe mai stato allontanato da Pegli. Ma in campo per i ricordi e i rimpianti non c’è tempo, conta solo la posta in palio e il Genoa vuole farla sua.
Gasperini si affiderà al rinato Fabrizio Miccoli, è per il salentino che i difensori rossoblù avranno un occhio di riguardo: “È il giocatore che fa fare il salto di qualità al Palermo. Sa fare assiste e gol, dovremo restare concentrati per 90’ per riuscire ad arginarlo. Loro verranno a giocarsela ma dal canto nostro abbiamo sfoderato un ottimo avvio di stagione e sarà bene che anche loro si preoccupino di quello che possiamo combinare noi. Vogliamo vincere e faremo di tutto per riuscirci”.
E ancora: “Canini lo conosco dai tempi dell’Under 21 e con lui mi trovo benissimo. Con Granqvist praticamente non ho mai giocato ma credo che non ci sia alcun problema di incompatibilità. Per le caratteristiche che mi contraddistinguono credo di poter giocare tranquillamente con ogni compagno del pacchetto difensivo. Giocare a 3 o 4 dietro, per me non fa differenza. Mister De Canio potrà scegliere in base alle necessità anche se credo che la squadra sia stata costruita pensando a una difesa a 4”.
“Il Genoa è ripartito bene cancellando i fantasmi della passata stagione -ha proseguito il centrale- fin qui la squadra merita un ampia sufficienza. Possiamo ancora migliorare tanto ma la partenza è stata più che positiva. Il Palermo? Rispetto al campionato scorso ha cambiato tanto e qualche difficoltà si poteva mettere in preventivo. Sicuramente non merita le ultime posizioni della classifica. Io però mi preoccupo solo del Genoa e di me stesso”.
Per Bovo il Grifone ha dimostrato grande affidabilità: “Forse ci è mancata un po’ di concretezza sotto porta ma non ci sono grossi problemi, abbiamo sempre imbastito buone trame di gioco. Di domenica in domenica miglioreremo, possiamo soltanto crescere. Borriello? Lo ricordavo come un attaccante forte e l’ho ritrovato così. Non sarà al top della condizione ma credo che abbia cominciato con il piede giusto. Se sta facendo bene è merito suo e di tutta la squadra. A livello personale invece sono alla ricerca della continuità. Contro il Parma ho tenuto per 90’, sto migliorando. Voglio dimostrare di essere un giocatore importante”.