Regione. “Le altre province liguri devono muoversi e seguire Savona sul modello dei centri salute”. Lo ribadisce l’assessore regionale Claudio Montaldo, che preme per l’esportazione del paradigma savonese così da dare centralità alle medicine di gruppo, in un’ottica di razionalizzazione della spesa sanitaria e di alleggerimento dei carichi dei pronto soccorso.
La delibera regionale dello scorso marzo ha individuato i centri salute del Savonese, in via sperimentale, come punti di riferimento per riorganizzare di concerto con l’Asl le cure primarie sul territorio.
“A partire dai medici, dai distretti e dalle aziende sanitarie i centri salute vanno implementati anche nelle altre province – sottoline Montaldo – I medici di famiglia così organizzati possono stare all’interno di strutture ospedaliere o poliambulatoriali pubbliche: questo è l’ideale”.
Nell’area genovese si registrano le opposizioni maggiori per realizzare i centri. “Anche a Genova, dove ci sono maggiori resistenze nell’aggregazione dei medici, qualcosa si muove” afferma l’assessore Montaldo.