Genova. “L’ultima vittoria lontano da Genova risale al campionato 2010-2011” ricorda con un po’ di nostalgia il presidente Besana. Era il 19 Febbraio 2011, vittoria nel derby a Lavagna per l’Nba Zena. “Sarebbe anche ora di tornare da una trasferta con quella piacevole effervescenza che solo le vittorie sanno dare…”
L’Nba Wideurope, archiviate le sconfitte con Costa Masnaga e con il Geas, deve assolutamente affrontare la trasferta di Sassari con la fiducia e la determinazione che sono necessarie per trasformare una squadra buona “sulla carta” in una squadra vincente. Non sarà facile, la formazione sarda ha messo alla frusta, all’esordio, il Geas fino ai minuti finali e, proprio come l’NBA Wideurope, ha dilapidato negli ultimi 150 secondi un vantaggio consistente contro Costa Masnaga.
Gli stessi avversari, due partite quasi fotocopia, zero punti in classifica per entrambe: una partita sicuramente difficile, per la quale coach Pansolin non potrà contare sull’apporto di Giulia Piermattei, infortunatasi al crociato posteriore del ginocchio destro. Scongiurata la necessità di intervento chirurgico dovrà star ferma però almeno un mese. Tutti elementi ben chiari al coach genovese.
“La partita di sabato prossimo è estremamente delicata per un sacco di fattori, il primo è il valore delle avversarie, squadra ostica che ha dimostrato di poter impensierire tutte le avversarie a dispetto delle due sconfitte maturate nelle prime due giornate, la seconda è che saremo privi di Piermattei (assenza che si protrarrà per un mese) vale a dire uno dei nostri esterni da quintetto, e non ultime le problematiche logistiche che accompagnano qualsiasi trasferta in Sardegna. Per questo dovremo essere molto attenti e concentrati per sperare finalmente di portare a casa un referto rosa”
Il presidente Besana si concede un ulteriore ricorso alla scaramanzia. “A coach Pansolin venne affidata la squadra lo scorso anno, a stagione in corso, in un finale condizionato da troppi eventi negativi e sfortunati. Da allora, curiosamente, le uniche vittorie sono giunte contro la squadra di Bra… Anche qui, per la legge dei grandi numeri, prima o poi…”