Arenzano, presentato il cartellone del Piccolo Teatro: prosa, danza e cabaret a partire dal 6 ottobre

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Arenzano. Un teatro con soli 70 posti in platea che da 20 anni produce 50 spettacoli per 100 giorni di programmazione e ha formato con i suoi laboratori 1.500 allievi. E’ il Sipario strappato di Arenzano ai primissimi posti nella classifica nazionale dei teatri sotto i cento posti, secondo i dati diffusi annualmente dal Giornale dello Spettacolo. il Variety italiano.

Questa mattina Raffaele Casagrande e Lazzaro Calcagno hanno presentato – presso la sala stampa della provincia di Genova – il cartellone 2012/13. Una stagione teatrale ricca di prosa, cabaret e danza, che si apre sabato 6 ottobre e si chiuderà il 15 marzo, per sfociare nella fortunatissima rassegna La Risata Strappata (aprile – giugno) giunta alla decima edizione, che decreterà i venti anni d’attività del Piccolo teatro di Arenzano.

Il Sipario strappato oltre ad ospitare artisti ormai affermati nel panorama nazionale esprime anche una vocazione nel portare in scena nuove compagnie e nuova drammaturgia. Energie amatoriali che tendono alla professionalità, che al Piccolo di Arenzano trovano l’opportunità per crescere e farsi conoscere.

Si parte con il buon umore. Sabato 6 ottobre (ore 21) va in scena Le Acciughe spettacolo diretto da Graziano Cutrona (autore TV di programmi come Colorado e Isola dei Famosi). Il capocomico è Andrea Di Marco, ex Cavalli Marci, ex Comedy Club, attualmente nel cast di Zelig. Si prosegue venerdì 12 e sabato 13 ottobre (ore 21) con The Freaky Theatre Company, che portano in scena Richiamo per fagiani di Igor Chierici. Una storia ambientana nella Svizzera degli anni ’80 che racconta il dramma del traffico d’organi ai danni dei bambini.

Anche quest’anno c’è spazio per le rassegne tematiche. “Sipario si parte” offre visibilità alle produzioni dove la
passione è il motore trainante per le compagnie in scena. La rassegna “TILT”, riguarderà le compagnie appartenenti al neonato circuito del teatro indipendente ligure di cui il Sipario strappato fa parte e infine un ciclo riservato alla danza. Durante la stagione vedremo anche ad autori classici come Camus e Beckett o contemporanei come Benni e Campanile. Tutto partendo da “Teatro ergo sum – come ha spiegato Lazzaro Calcagno – cioè la parola che racconta la cronaca di oggi per tramandarla alla memoria di domani”.

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