Genova. “Oggi abbiamo assunto decisioni importanti per quanto riguarda i lavori pubblici, abbiamo deliberato per circa 7 milioni di finanziamenti per interventi significativi, penso alla vasca del Chiaravagna per questo percorso di messa in sicurezza di Sestri Ponente, che si aggira intorno a 1,8 milioni di euro”.
Lo ha comunicato questa mattina l’assessore comunale ai Lavori pubblici e alla Protezione civile Gianni Crivello, al termine della seduta di Giunta.
“Nonostante le difficoltà economiche – spiega l’assessore – questa amministrazione, consapevole del fatto che indebitarsi non sia una cosa positiva, nell’interesse della città e affinchè alcuni lavori importanti procedano ha proseguito su questa strada”.
Interventi anche su corso Europa per la messa in sicurezza del guard rail, sulle abitazioni, su Brigate Partigiane “in virtù anche di una sollecitazione da parte della Sopraintendenza per la risistemazione delle aiuole e così molti altri interventi nella zona della Val Polcevera per la messa in sicurezza dei muri” aggiunge Crivello.
Non rientra nel finanziamento deliberato oggi in Giunta il progetto sullo scolmatore del Bisagno, “per il quale – spiega Crivello – abbiamo puntato in maniera decisa sul contratto di valorizzazione, consideriamo quell’aspetto una priorità. Abbiamo compreso che è possibile intervenire con lo scolmatore senza venir meno al piano di bacino complessivo”.
Per lo scolmatore il Comune di Genova punta molto sul contributo nazionale, “nessuno si vuole sottrarre dalle condizioni idrogeologiche di questa città – afferma l’assessore – ed è per questo motivo che da soli non ce la possiamo fare, puntiamo molto sull’intervento del Governo”.
A questo proposito, per la realizzazione dell’opera il ministro Clini aveva auspicato un ingresso dei privati.
“Si può ragionare su tutto – commenta Crivello – ma vorremmo anche che il Governo si assumesse le proprie responsabilità perchè noi ce la mettiamo tutta e in relazione ai rapporti positivi con la Regione, con la quale interverremo per un finanziamento su Sestri, contiamo molto di intervenire sul Bisagno. Ma quando parliamo di cifre, che sono 250 milioni come per lo scolmatore, è complicato chiedere aiuto ai privati. Si può valutare tutto, ma questa è un’emergenza nazionale e quindi non ce la possiamo fare da soli”.