Genova. Non vuole “in nessun modo intervenire o interferire sull’inchiesta in corso” il cardinale di Genova Angelo Bagnasco, che questa mattina ha convocato i giornalisti per comunicare due importanti nomine per la Curia genovese, quella di monsignor Luigi Palletti a vescovo della diocesi di La Spezia-Sarzana-Brugnato e di don Guido Gallese a vescovo di Alessandria
Bagnasco però ha voluto esprimere “una parola di vicinanza rinnovata e di preghiera per le zone dello spezzino e del genovese ferite dalle alluvioni, soprattutto per coloro che hanno perso i propri cari”.
“Per quanto riguarda lo spezzino – ha spiegato il cardinale – monsignor Palletti nel messaggio che ha preparato e già inviato vi è uno specifico riferimento a quel tragico evento, che però non ha assolutamente piegato gli spezzini”.
“E questo vale anche per i genovesi – ha aggiunto Bagnasco – perché abbiamo visto sia là sia a Genova in modo diretto per le strade di via Fereggiano quanto la gente abbia reagito immediatamente con grande coraggio e con grande determinazione, che hanno tutti noi ammirati”.
Le dichiarazioni di Bagnasco arrivano in un momento molto particolare per i genovesi. Tra pochi giorni infatti cadrà l’anniversario della tragica alluvione del 4 novembre 2011, in cui morirono sei persone e l’incihesta procede spedita. Dopo l’interrogatorio di garanzia per Sandro Gambelli, attualmente ai domiciliari, la custodia cautelare è statta anche per il sui superiori Pierpaolo Cha e Gianfranco Delponte. E, presto, a questo elenco potrebbero essere aggiunti altri nomi