Rapallo. Per ricordare Wouter Weylandt il ciclista belga 26enne morto nei pressi di Mezzanego nel corso della terza tappa del Giro d’Italia 2011 da Reggio Emilia a Rapallo, sabato si svolgeranno diverse iniziative sportive e commemorative promosse dai Comuni di Rapallo e Mezzanego, dal Panathlon Club e da diverse società sportive, con la collaborazione del Comune di Reggio Emilia e di Rcs Sport.
Una pedalata ad adesione libera – si stima ad ora un centinaio di partecipanti – si snoderà per i 173 km della tappa e lungo il percorso sarà scoperta una stele nel luogo dove perse la vita Weylandt.
La caduta fatale avvenne lungo la discesa del passo del Bocco. Weylandt prese male una curva, colpì con il pedale sinistro un muretto e rimbalzò per una
ventina di metri, prima di rovinare al suolo picchiando con violenza il volto sull’asfalto.
I soccorsi della direzione sanitaria della corsa furono immediati, ma il corridore non si muoveva e venne deciso il trasporto all’ospedale. I tentativi di rianimarlo furono però inutili.