Teatro Cargo, la nuova stagione per combattere la crisi, “Tra i vivi non posso più stare” lo spettacolo più atteso

teatro cargo voltri

Genova. Realtà istituzionali, strutture culturali, teatri: saranno loro i partner con cui il tatro Cargo di Genova imposterà la nuova stagione teatrale fronteggiando la difficile situazione economica di questi tempi.

Giovedì prossimo il Parco Villa Galliera, alle 18 ospiterà il Festival Corpi Urbani, mentre il 15 il Teatro di Villa Duchessa di Galliera, ore 21,30 accoglierà un concerto jazz organizzato dall’associazione “Ponente che balla”.

Spettacolo clou del cartellone, “Tra i vivi non posso più stare” che nasce da una rete tra Conservatorio Paganini, Accademia Ligustica di Belle Arti, Teatro Stabile, Centro Culturale Primo Levi e Goethe Institut.

Lo spettacolo, in scena dal 24 al 27 gennaio al Teatro del Ponente, è liberamente tratto da “L’istruttoria” di Peter Weiss, un testo basato sui verbali del processo di Francoforte del 1965 contro un gruppo di SS. Un evento in cui si fondono musica (le classi di composizione, di musica elettronica, di jazz oltre al coro e a un gruppo strumentale del “Paganini”), arti visive e teatro (la drammaturgia è a cura di Matteo Spanò e Laura Sicignano).

Fra gli altri spettacoli in programma nel Teatro del Ponente si segnala la ripresa di “Questa immensa notte” (28 settembre), “Scintille” di Laura Sicignano con Laura Curino (16 novembre), “Il peso della farfalla” di Erri De Luca (10 dicembre) e “Dei liquori fatti in casa” con la regia di Gabriele Vacis (10 marzo)

Più informazioni

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.