Liguria. Il 19 settembre si svolgerà l’incontro tra Regioni e ministro del Turismo per parlare del piano strategico su questa materia. “Chiederemo due o tre presupposti. Il primo è quello di non toccare la carta costituzionale che prevede la materia del turismo regolata dalle Regioni, perché modificare un assetto del genere significherebbe sconvolgere tutta la normativa – spiega l’assessore regionale al Turismo, Angelo Berlangieri – Poi chiederemo che venga sbloccata la situazione dei progetti di eccellenza, che ormai è ferma da più di un anno e mezzo”.
La Direttiva Bolkestein sarà un altro dei punti cruciali dell’incontro. “Le imprese balneari attendono ancora non risolta e nel frattempo il sistema è paralizzato – prosegue – Noi siamo pronti e disponibili, ma non si può più attendere”.
Fra gli altri argomenti, inoltre, si parlerà anche della tassa di soggiorno. “E’ strutturata in maniera non idonea, cioè frammentata tra i vari comuni. Il turista, ad esempio, trova a Genova, a Venezia e a Firenze situazioni completamente diverse e non sa come deve comportarsi – conclude Berlangieri – Non facciamo sicuramente una bella figura, anche perché questa tassa è illogica e irrazionale, vista l’attuale crisi e la ridotta capacità di spesa”.
Secondo l’assessore è necessario trovare altri strumenti per affrontare le difficoltà, tra questi anche la valorizzazione dei beni culturali, che sarà un altro punto centrale dell’incontro del 19 settembre.