Economia

Sestri ponente, domani Don Gallo alla Festa di Sel per parlare di reddito minimo garantito

don gallo

Sestri ponente. Proseguono i dibatti alla Festa di Sinistra Ecologia e Libertà in corso a Sestri ponente. Domani appuntamento alle 18 per parlare di reddito minimo garantito.

“Il dibattito sul Reddito Minimo Garantito vuole riportare l’attenzione su una situazione sociale dove il 16% della popolazione europea è povera – scrive il Coordinamento Circolo Sel Ponente e Medio Ponente – sempre più marginalizzata dalle attuali politiche neoliberiste. Il reddito minimo garantito vuole essere uno strumento contro la precarietà e deve essere inteso come un’opportunità per rilanciare politiche di redistribuzione delle ricchezze ma soprattutto garanzie, diritti e libertà di scelta delle persone”.

“Sel sta lavorando da fine luglio insieme a forze politiche e sociali, sinistra diffusa, associazioni, singole persone della sinistra e del centrosinistra, tutti impegnati nell’obiettivo comune di raggiungere entro dicembre le 50.000 firme necessarie alla presentazione della proposta di legge al Parlamento. Durante i quattro giorni della festa sarà possibile firmare la proposta di legge per l’istituzione del Reddito Minimo Garantito”.

Al dibattito parteciperanno Angelo Chiaramonte (Responsabile economia e lavoro Coordinamento provinciale Sel), Mirko Principato (Coordinamento nazionale Tilt), Matteo Rossi (Consigliere Regionale Sel), Marco Furfaro (Responsabile Nazionale Sel Movimenti e Politiche Giovanili), Walter Massa (Presidente ARCI Liguria), Cecilia Borsatti, (Coordinamento Circolo Sel Ponente). Al dibattito parteciperà anche Don Gallo.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.