Genova. L’odore acre della plastica bruciata si avverte fino in piazza Tarello e, scendendo in direzione del mare, anche in via Merano. Sono trascorse già più di otto ore dall’incendio che ha danneggiato la clinica riabilitativa “La Benedetta” di via S. Tomaso d’Aquino a Sestri Ponente.
Erano circa le quattro quando é scattato l’allarme: rapida la chiamata del personale infermieristico di turno ai vigili del fuoco e tempestivo l’intervento. Le fiamme sono quindi state domate in breve tempo, anche se si sono registrati numerosi danni alla palestra della struttura. Essenziali in questo caso le porte tagliafuoco per contenere il possibile propagarsi dell’incendio.
Le indagini per stabilire la dinamica dell’accaduto sono ancora in corso, ma sembra esclusa la pista accidentale. Da una prima ricostruzione, infatti, sembra che ignoti abbiano forzato la porta di servizio della clinica, situata sul retro dell’edificio, in una zona scarsamente illuminata e circondata dal verde dell’adiacente Villa Rossi, appiccando poi il fuoco.
Comprensibile la paura tra i 51 ricoverati della struttura, in gran parte anziani, e tra il vicinato, ma fortunatamente non risulta alcun intossicato. “Si é rischiata la strage, per fortuna il personale era molto vigile. E’ andata bene” – questo il primo commento degli amministratori de “La Benedetta”.
Pochi minuti più tardi ed i vigili del fuoco sono intervenuti per domare un altro incendio in via Paglia, sempre nella delegazione di Sestri Ponente. Anche qui nessun ferito, ma tanta paura.