Bogliasco. Ciro Ferrara fa il pompiere e ha parlato ieri di sfida salvezza. Certo che dopo la vittoria a San Siro, con una squadra in salute (il solo Juan Antonio ai box) e gli innesti dell’ultima settimana con l’arrivo di Simon Poulsen e Enzo Maresca e difficile nascondere le ambizioni. Arrivare alla sosta con cinque punti agevolerebbe l’innesto dei nuovi arrivi allentando pressioni sempre nocive.
Ciro Ferrara porta con sé 21 giocatori al Franchi, i portieri: Berni, Falcone e Romero, i difensori Berardi, Castellini, Costa, De Silvestri, Gastaldello, Mustafi e Rossini; i centrocampisti Krsticic, Maresca, Munari, Obiang, Poli, Renan, Soriano e Tissone; in attacco Eder, Estigarribia, Icardi, López, Pozzi.
Ci sono buone possibilità che il neoacquisto Maresca, che Ferrara ha trovato in ottime condizioni, possa partire già da titolare: la formazione dovrebbe prevedere Romero trai pali, De Silvestri, Gastaldello ,Rossini e Costa sulla linea dei 4, a centrocampo Obiang e Poli affiancheranno Maresca, davanti Estigarribia, Maxi Lopez ed Eder. Insomma si prevede una Sampdoria a trazione anteriore.
Se il mercato in entrata è promettente, la società si aspettava qualcosa in più da quello in uscita. Come noto nella convulsa giornata di ieri è riuscita solo a piazzare Massimo Maccarone all’Empoli, il prestito di Massimo Volta al Levante e del bravo Fabrizio Cacciatore (di ritorno da Varese) al Verona. Rimangono aperte le questio Palombo, Semioli (per molti tratti ieri s’era parlato per lui di Pro Vercelli), Marco Padalino, oltre a Andrea Grieco e Salvatore Foti. Insomma un monte ingaggi alto che la società avrebbe volentieri dirottato su nuovi acquisti.