Sampdoria alla prova Pescara, in Serie B furono dolori. Palombo prolunga

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Bogliasco. Dopo aver avuto la meglio sul Milan a San Siro e aver replicato strappando i 3 punti con il Siena, la partita con il Pescara potrebbe sembrare una passeggiata di salute. In casa Sampdoria si respira un clima di grande euforia ma Ciro Ferrara predica calma e concentrazione.

Se lo dice uno che in carriera ha vinto tutto, c’è da credergli. Senza contare che gli abruzzesi nella scorsa stagione fecero ammattire la banda blucerchiata. Certo, tecnici e parco giocatori sono mutati; è cambiata anche la categoria ma nessuno dimentica le figuracce della passata stagione.

All’andata gli uomini all’epoca guidati da Zdenek Zeman si imposero all’Adriatico per 1-0 grazie al gol di Sansovini. L’umiliazione nella sfida di ritorno (penultima del campionato) al Ferraris con gli ospiti capaci di imporsi con un 3-1 senza storie: doppietta di Gianluca Caprari (l’esterno è ancora un punto di riferimento nell’attacco del Pescara) e rete dell’adesso genoano Ciro Immobile.

Una sconfitta che fortunatamente non tolse alla Sampdoria la possibilità di disputare i play-off. E non era l’unico aspetto positivo del ko. Con i 3 punti presi a Genova la squadra di Zeman certificò il passaggio diretto nella massima categoria con conseguente sospiro di sollievo del popolo blucerchiato: non dover affrontare quel Pescara ai play-off fu un vantaggio non indifferente.

Adesso le cose sono diverse. La favorita è senza dubbio la formazione blucerchiata: 5 punti nelle prime due giornate conquistati dalla banda Ferrara contro gli 0 accumulati dal Pescara di Giovanni Stroppa. Per dimostrare di essere la migliore, la Samp è chiamata al successo.

Gli allenamenti proseguono sul verde del Mugnaini di Bogliasco. Sono da valutare le condizioni di Nicola Pozzi alle prese con una caviglia malconcia. Marcelo Estigarribia tornerà a Genova solo in serata, reduce dalle partite con il suo Paraguay: fatica e fuso orario potrebbero farsi sentire.

Capitolo Angelo Palombo. L’ex capitano è tornato ad allenarsi con i compagni. Il giocatore ha voglia di rimettersi in discussione ma in primis ci sarà da risolvere le problematiche legate al contratto. Alla Samp, con il milione e mezzo percepito a stagione, è quello che guadagna più di tutti. Palombo è legato al club di Corte Lambruschini fino al giugno 2015, esborso totale 4,5 milioni. Troppi. Ed è per questo che nelle ultime ore sta prendendo corpo l’ipotesi di una spalmatura di questa cifra in 6 anni. Di rescissione il centrocampista non vuol sentir parlare.

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